Valle Cervaro-Miscano
Le valli del Miscano e del Cervaro, regione dal cuore antico.
Sulle sponde dei fiumi che solcano il fondovalle, si svilupparono in epoche remote civiltà dove contadini, pastori e artigiani tendevano a creare comunità sociali autonome, che in perfetta simbiosi con la natura ne sfruttavano sapientemente le potenzialità, acquisendo straordinarie abilità atte a favorire la vita agreste. Nascevano così culture materiali che, profondamente radicate, hanno tramandato attraverso i secoli saperi che oggi si traducono in colture d'eccellenza, prodotti salutari e genuini, lavorazioni delle materie prime che conservano sapori e profumi capaci, da soli, di arricchire una tavola. In Irpinia, nell'area del subappennino dauno, due fiumi a carattere torrentizio, il Miscano e il Cervaro, segnano con le loro acque le due valli omonime, e si riuniscono al maggiore fiume Calore tracciando il cammino dal Tirreno all'Adriatico. Nella Valle del Miscano Casalbore, in quella del Cervaro Greci, e Savignano Irpino, sono i paesi che hanno ereditato la cultura delle antiche valli. Qui la popolazione vive seguendo ancora i ritmi a misura d'uomo, in paesaggi dove l'ecologia è una pratica naturale e la frenesia delle grandi periferie urbane appare lontana quanto vicina è la quiete dei boschi che circondano i borghi. Disegnano il paesaggio piccoli rilievi, ampi pianori, boschi misti e macchia mediterranea, piccoli laghi sulfurei, attraversati dai tracciati della romana via Traiana e del regio tratturo Pescasseroli - Candela, lungo i quali sono state scritte le storie della transumanza e dei traffici con la vicina Puglia e l'Oriente.
Visitare questi luoghi vuol dire riappropriarsi di una parte di sé.